Realizzazione sito web per psicologo e psicoterapeuti

15 Aprile 2024

I professionisti della sanità devono avere un sito web: psicologi e psicoterapeuti devono poter comunicare chiaramente con i potenziali pazienti delle informazioni molto precise. Il problema però è che il benessere mentale è un argomento vasto e sfaccettato.

Se il professionista in questione non ha una forte specializzazione, come può essere il focus su un particolare disturbo o una chiara area di intervento, dovrà confrontarsi con un mercato sempre più affollato. Affollato, non saturo. Perché la salute psicologica è uno di quei settori in forte espansione a causa di due fattori (facili da incasellare in una strategia di marketing):

  1. È aumentato il malessere generale, le nuove tecnologie non si curano degli aspetti psicologici degli utenti, quindi sono aumentate le richieste di aiuto terapeutico. È un semplificazione, ma può già dare un’idea del perché la domanda è lievitata negli ultimi anni;
  2. Lo stigma dell’andare dallo psicologo è ormai superato nella maggioranza della popolazione, specialmente nelle città e nelle fasce 20-40 anni. Quindi si è ridotta la resistenza in ingresso, ovvero è più facile convincere una persona a rivolgersi a un terapeuta, anzi è probabile che molti lo cercheranno in autonomia. Basta farsi trovare.

Ripeto, sono due semplificazioni, ma sono la base del ragionamento che porta alla richiesta di realizzazione di un sito web professionale.

Nel corso di questo articolo valuteremo le caratteristiche essenziali e quelle bonus che un sito deve avere per rappresentare al meglio lo psicologo e aiutare i suoi potenziali pazienti a capire se è la figura corretta per i loro bisogni.

NOTA: Se stai cercando maggiori informazioni sul servizio di realizzazione, restyling o vuoi ricevere un preventivo senza impegno per il tuo portale aziendale, clicca qui e compila il form. Una consulenza può aiutarti a prendere decisioni efficaci e fare investimenti consapevoli.

Informazioni fondamentali

Tutti paragrafi che trovi di seguito sono essenziali per comprendere un servizio di realizzazione e per ingaggiare un web designer. Leggi con attenzione e se hai delle domande usa uno dei tanti form.

Quali sono gli elementi essenziali di un sito web per uno psicologo?

Vediamo quali sono, poi il perché e il come li analizziamo nel prossimo paragrafo.

Potrebbe essere ovvio pensare che gli elementi essenziali di un portale appartenente a un centro/studio/ambulatorio siano le informazioni relative al servizio: cosa trattiamo e come. Ovvio e vero.

La prima cosa che devi inserire nel sito sono i servizi offerti, sedute e percorsi, con le relative aree di intervento e i disturbi associati. Potenzialmente hai già fatto un sito migliore di molti altri se esponi queste informazioni in modo chiaro ed evidente.

La seconda nozione fondamentale è chi sei/siete. Ma viene dopo.

Fine.

Ora, se vuoi avere un sito migliore e funzionale devi inserire anche una serie di “facilitatori” per permettere agli utenti di capire se fai al caso loro. Quali? FAQ, Contatti, Sintomi, Materiali di accompagnamento, Informazioni sulla tua visione della terapia e, soprattutto, Rassicurazioni per vincere le resistenze dell’utente. Nei prossimi paragrafi parleremo di tutto ciò.

Elementi Essenziali in breve:

  • Servizi
  • Aree di intervento e disturbi
  • Chi Siamo
  • Contatti
  • FAQ
  • Sintomi
  • Vision
  • Materiali di supporto
  • Rassicurazioni

Obbiettivo: vuoi farti un nome tra colleghi o trovare nuovi pazienti?

Il primo passo è quello di stabilire un obiettivo, altrimenti commissionare la realizzazione di un sito web professionale è inutile. Possiamo individuarne due:

  • brand awareness;
  • lead generation.

Nel primo caso si tratta di mostrare il brand, il nome dello psicologo o dello studio in questione, associandolo a specifiche positive. In pratica, se vuoi farti un nome nel tuo settore puoi utilizzare il sito web per promuovere le tue tesi e ricerche più importanti. Con il tempo, continuando ad occuparti di una specifica casistica, Google ti riconoscerà come esperto e le tue teorie guadagneranno ampia visibilità su internet e tra i tuoi colleghi.

Nel secondo caso invece stai attivamente cercando nuovi pazienti. Vuoi invitarli a mettersi in contatto con te. Quindi la comunicazione, il tono di voce, dovrà essere professionale ma alla portata di tutti.

Quali informazioni inserire nel sito da psicologo?

In base all’obiettivo che hai scelto i contenuti possono essere molto differenti tra loro.

Se vuoi far conoscere il tuo brand dovrai realizzare un sito ricco di materiale scientifico e complesso, nonché corredato da fonti bibliografiche.

Le pagine principali saranno inerenti a ricerche che hai svolto o su cui hai una specifica esperienza. La figura del terapeuta deve essere dominante rispetto a tutto il resto: il nome inserito in modo visibile e facilmente distinguibile.

Al contrario, se vuoi attirare nuovi pazienti verso lo studio dovrai utilizzare un registro linguistico più semplice, evitare eccessivi rimandi a pubblicazioni scientifiche e focalizzare l’attenzione non sulle tue competenze quanto sui benefici che i tuoi servizi possono portare ai potenziali pazienti. In pratica, devi concentrarti sul sintomo di un disturbo.

Personalmente, nel realizzare siti web per psicoterapeuti ho sempre cercato di mettere in evidenza alcune informazioni che, in fase di ricerca, sono di vitale importanza per gli utenti.

Queste io le chiamo rassicurazioni, ovvero piccoli contenuti molto schematici che servono a vincere le resistenze tipiche di chi deve intraprendere un – probabilmente lungo – percorso di terapia.

Quali sono? Svolgendo una semplice indagine (parlando faccia a faccia con persone che erano alla ricerca di un terapeuta o che stavano frequentando un percorso) ho scoperto che tutti vogliono sapere tre cose, giudica tu se sono scontate o meno:

  1. Se ho effettivamente un disturbo mi verrà data subito la diagnosi?
  2. Quanto dura il percorso? Quando sarò autonomo?
  3. Tra una seduta l’altra cosa succede se ho bisogno di aiuto?

Come queste ce ne sono molte altre, ma possiamo parlarne meglio durante una consulenza preliminare per capire se sono il professionista adatto a realizzare il tuo sito web o a promuoverlo con SEO e pubblicità.

Gli utenti cercano uno psicoterapeuta o come risolvere il loro problema?

In seguito troverai anche un capitolo dedicato alla visibilità sui motori di ricerca, ma visto che siamo ancora nel pieno di un discorso teorico dobbiamo affrontare una questione: gli utenti nel tuo settore cercano il servizio o il beneficio?

Ti faccio un esempio molto pratico, se voglio acquistare un paio di scarpe per andare a correre probabilmente cercherò qualcosa tipo “scarpe corsa”, “scarpe jogging” ecc. quindi cercherò direttamente il prodotto.

Ti sfido a trovare anche un singolo utente che abbia mai cercato “scarpe per correre veloce” oppure “scarpe per correre senza fatica”. Il beneficio in questo caso è sottinteso, non viene esplicitamente cercato. Per gli psicologi però è diverso: cerchiamo gestire i sintomi o attenuare le patologie.

Questo è il motivo per cui all’inizio consigliavo di rimanere piuttosto stringati con le informazioni su di sé e sui percorsi professionali svolti: all’utente non interessano.

Ciò che un potenziale paziente vuole vedere sul tuo sito sono suggerimenti e informazioni riguardo ai sintomi della sua patologia o disturbo, oltre alle informazioni esplicite riguardo i benefici che la psicoterapia comporta.

Competitor e big player del settore

Quando la domanda per un servizio cresce compaiono competitor di grandi dimensioni, multinazionali e aziende capaci di mangiarsi da sole una grossa fetta del mercato.

In Italia come in tutto il mondo, sono nati metamotori che aggregano i professionisti della medicina, e compagnie che offrono servizi di base in formato standardizzato a un prezzo inferiore rispetto a quello che può proporre una piccola realtà.

Tra i metamotori possiamo citare miodottore.it oppure guidapsicologi.it che credo tu conosca piuttosto bene e che non penso sia sbagliato presidiare almeno in forma gratuita. Per quanto riguarda invece le grandi aziende UnoBravo e Serenis.

Sono il male assoluto? Direi di no, visto che molte persone utilizzano questi servizi con soddisfazione a giudicare dalle recensioni. Però mettono in difficoltà molti liberi professionisti e piccoli studi che sono costretti a svendere le proprie competenze per rimanere competitivi.

Tuttavia, queste realtà offrono formule standard che non si adattano a tutti i potenziali pazienti, ed è qui che le realtà più piccole possono far valere i loro punti di forza: contatto umano, empatia, personalizzazione del percorso e una migliore qualità generale del servizio. Inoltre, chi ha una specializzazione ben definita non incontrerà difficoltà a promuoversi agevolmente.

Consulenza: Come funziona il servizio di realizzazione del sito web?

Approcciarsi al mondo dei professionisti del digital marketing, del web design o dei consulenti SEO / Ads, non è affatto semplice. Ognuno ha un metodo un po’ diverso, io posso raccontarti il mio.

Come prima cosa dobbiamo conoscerci e capire quali sono i tuoi obiettivi. Devi dirmi il budget che vuoi investire e devi darmi qualche spunto di riflessione riguardo la tua realtà, i punti di forza, le specializzazioni e tutto quello che può essermi utile sapere su di te.

Nella seconda fase realizzerò un preventivo dettagliando al meglio le voci di costo. Dal mio punto di vista è essenziale che tu comprenda il mio lavoro, limiti inclusi. Insieme a questo preventivo cercherò di darti un’idea di quelli che sono i risultati raggiungibili. Ma si tratta sempre di ipotesi.

Una volta trovato un accordo e stabiliti i contenuti da inserire ci divideremo la loro realizzazione in base al tempo che vuoi dedicare al progetto e al budget che hai deciso di investire. Insieme valuteremo alcune proposte grafiche e faremo considerazioni sul possibile percorso utente, dall’ingresso nel sito fino alla conversione o alla richiesta di contatto.

In base al nostro accordo la collaborazione terminerà alla consegna del sito oppure proseguirà per la manutenzione, la formazione o il marketing. In ogni caso, io penso sia essenziale realizzare siti internet facili da espandere in autonomia, così che il proprietario possa diventare indipendente in fretta.

Costi della realizzazione: poca differenza tra psicologi e altre categorie professionali

Come abbiamo accennato sopra, di elementi tipici dei siti web da psicologi e psicoterapeuti ce ne sono ben pochi rispetto a quelli che offre un qualsiasi portale online di servizi. La differenza rispetto ad altre realtà è che il benessere mentale comprende un gran numero di disturbi e, di conseguenza, pagine web.

Ovviamente non tutte le aree di intervento devono avere un proprio spazio, ma non credo sia una pratica sbagliata.

Un’altra differenza è che ci sono più resistenze da vincere: una persona che cerca un idraulico sa di averne bisogno perché ha una prova tangibile che qualcosa non sta funzionando nel suo impianto idrico. Invece, una persona anche se avrebbe bisogno di uno psicoterapeuta potrebbe non esserne certa, non vederlo, potrebbe avere difficoltà ad ammetterlo, paura di sentirsi giudicata, essere in imbarazzo per il proprio disturbo e così via.

Ciò significa abbondanza di FAQ, contenuti e call to action costruite ad hoc.

A parte questo, gli altri costi tipici per la realizzazione di un sito web sono:

  • compenso del web designer – la voce di spesa maggiore | variabile;
  • software di sicurezza | 60-150€ all’anno;
  • plugin per gestire privacy policy | 0-60€ all’anno;
  • licenze per eventuali altri plugin destinati ad aumentare le funzionalità del sito | variabile;
  • prezzo di hosting e dominio | 50-200€ all’anno;
  • costo del servizio fotografico, se necessario | variabile.

La voce più consistente, quella relativa al web designer (in questo caso è anche il copywriter che scriverà i contenuti), varia in base alle dimensioni del progetto, non sarà inferiore ai 1.300€ per i siti più piccoli.

Tuttavia, lavorare con un professionista è un investimento: porterà benefici a lungo termine nonostante il costo iniziale possa apparire elevato.

Siti web per psicoterapeuti già realizzati

Di seguito trovi esempi di siti web per psicoterapeuti e psicologi che ho realizzato personalmente. Non sono specializzato in nessun settore per evitare conflitti di interesse tra clienti che sono potenzialmente competitor, quindi cerco di limitarmi e cambiare spesso mercato di appartenenza. Considerando tutti i settori all’anno realizzo circa 8-10 siti.

Sito per psicoterapeuti a Torino, realizzato da Amos Granata, web designer.
Sito internet per psicoterapeute a Torino, creato da Amos Granata

Ora sai tutto quello che c’è da sapere di essenziale, se ti interessa una consulenza senza impegno compila un form e ti ricontatterò appena possibile.

Informazioni accessorie

Di seguito, trovi delle informazioni che non sono strettamente necessarie per il tuo intento, che suppongo sia farti un’idea sul servizio di creazione sito per terapisti e personale medico. Però si tratta di informazioni interessanti per valutare il mio lavoro e quello di altri professionisti che potresti consultare.

Struttura di un sito web per psicologi e terapeuti

La home page non è una pagina importante, il Chi Siamo neanche. Quella che racchiude tutti i servizi offerti non soddisferà gli utenti e nemmeno Google. Quella che racconta il tuo percorso di studi sarà del tutto ininfluente.

Sono provocazioni, eppure c’è un fondo di verità.

Prima ancora di procedere alla realizzazione del sito è importante immaginare il percorso che un potenziale paziente potrebbe fare navigandolo.

La visione più ottimista è che l’utente cerchi il suo disturbo su Google, clicchi alla pagina che tratta esattamente quel disturbo e, dopo averla letta attentamente, proceda sulla pagina servizio associata compilando il form di contatto per prendere appuntamento.

Ingresso = pagina disturbo & Conversione = pagina servizio.

Un’altra possibilità è che l’utente non conoscendo il proprio disturbo ma sentendo un generale malessere psicologico, faccia una ricerca molto generica “Psicoterapeuta Torino”, clicchi alla hompage del sito e navighi subito verso la pagina servizio evitando tutte le informazioni generiche e non pertinenti presenti in home. Qui procede come prima, legge e compila il form.

Ingresso = homepage & Conversione = pagina servizio.

Immaginiamo un altro percorso. L’utente ha qualcosa che non va, vuole cercare maggiori informazioni su quella sintomatologia e quindi scrive su Google una query tipo “Sintomo + Causa / Cura”, a questo punto clicca il tuo sito. Su che pagina possiamo farlo atterrare?

Difficile immaginare che quel sintomo possa essere legato esclusivamente un disturbo psicologico, quindi le pagine specifiche sui singoli disturbi non vanno bene. Anche la pagina servizio è improbabile perché è impossibile elencarvi tutti i disturbi correlati, figuriamoci i sintomi. Quindi l’unica speranza è aver scritto un articolo focalizzato sui sintomi. L’utente entra e scopre che il suo sintomo può essere correlato a un disturbo psicologico e da lì procede come prima fino ad arrivare al form di contatto.

Ingresso = contenuto/articolo specifico & Conversione = pagina servizio.

Se questi percorsi corrispondono al vero le pagine essenziali sono quelle dei servizi, seguite a ruota dai disturbi e dalla homepage, a patto che quest’ultima non sia eccessivamente dispersiva. In queste pagine bisogna concentrare le informazioni più importanti, le rassicurazioni e i form di contatto. Le altre pagine del sito devono linkare queste.

Componenti tecniche: hosting, accessibilità, sicurezza, e-mail

Velocemente e per punti, ecco spiegati gli elementi tecnici – purtroppo – sottovalutati nella realizzazione di un sito web in qualsiasi settore:

Hosting. Le performance, la sicurezza, i backup, sono tantissime le caratteristiche che dipendono dall’hosting scelto. Sia chiaro, per le piccole realtà è possibile realizzare un ottimo sito anche con un pessimo hosting, ma scegliendolo buono si risparmiano molti problemi.

Ne consiglio tre, in ordine di mia preferenza personale (e di costo): Hostinger, Cloudways, VHosting. Sono tutti link di affiliazione, ma per tutti suggerisco il piano base, più che sufficiente a soddisfare le esigenze degli psicoterapeuti.

Accessibilità. Una caratteristica dei siti web che pochi conoscono e purtroppo anche molti web designer ignorano completamente, ma il codice HTML negli ultimi anni si è sviluppato per consentire anche alle persone con deficit fisici (esempio: ipovedenti) di fruire e navigare liberamente qualsiasi sito internet.

Non è niente di troppo complesso, sono piccoli accorgimenti che però possono fare la differenza per molte persone e anche per Google. Garantire l’accessibilità è uno dei tanti fattori di posizionamento che il motore di ricerca considera. In tutti i siti cerco di prestarvi attenzione.

Sicurezza. Non c’è niente di peggio che trovarsi con un sito hackerato, ovvero infettato da un malware. Questo virus potrebbe avere una moltitudine di effetti negativi: rubare i dati degli utenti, infettare i loro browser, fare spam attraverso il sito o utilizzare il tuo IP per condurre attacchi informatici ad altri portali. Il proprietario di un sito web ne è legalmente responsabile, quindi ci sono dei rischi anche da questo punto di vista.

Un antivirus adatto alle esigenze di un portale internet da psicologi può costare solo 150€ all’anno, ma li vale tutti. Personalmente uso MalCare, un anti-malware che comprende un firewall molto leggero e un servizio di rimozione virus efficace. Anche questo link è in affiliazione, ma ce ne sono molti altri di ottimo livello.

SEO, Ads e visibilità per trovare nuovi pazienti con i tuoi contenuti

Sono un consulente specializzato in SEO, quindi se dovessi scegliere una strategia di marketing in questo settore opterei per l’ottimizzazione sui motori di ricerca.

Fare SEO corrispondeva a inserire le parole chiave in punti strategici all’interno del testo, ma oggi Google è cambiato considera ulteriori fattori di posizionamento. Ovviamente ci sono i link, sia interni che esterni, ma anche il tuo nome in quanto professionista di un settore specifico come la psicologia è un fattore di posizionamento. Quindi inizia subito a firmare gli articoli del blog e se ne hai uno.

Oggi parlare di keyword è superato, bisogna invece considerare le entità afferenti alla ricerca dell’utente. Suona più complesso di quello che poi è nella pratica.

Tuttavia, la SEO è la strategia di marketing che porta maggiori risultati nel corso del tempo, un po’ come fosse una valanga: inizia piano ma continua inesorabilmente a crescere di volume.

Ricorda però che il numero di utenti sul tuo sito è una vanity metrics, ovvero una statistica superficiale. Perché, dopo aver portato traffico, è essenziale anche riuscire a scremare i visitatori e indirizzare quelli in target verso le pagine con la possibilità di prenotare un appuntamento e diventare pazienti/clienti.

Da questo punto di vista Google Ads è sicuramente più efficace: puoi iniziare la tua campagna attivandola solamente quando vengono effettuate ricerche che comportano una intenzione di acquisto palese.

Il rischio in questo caso è che l’utente non sia soddisfatto di ciò che trova. Infatti, quando una persona ha ormai deciso di usufruire di una terapia psicologica lascerà passare ancora molto tempo prima che effettivamente la inizi.

Questo succede sia per tutte le resistenze viste in precedenza, ma anche perché probabilmente andrà alla ricerca del terapeuta perfetto, quindi visiterà più volte lo stesso sito e più pagine nella stessa sessione.

Servono informazioni sul servizio, sull’approccio, sul disturbo, sullo psicologo stesso.

Le pubblicità sono molto efficaci quando la conversione può essere immediata: vedo la pubblicità, la clicco, leggo la pagina che mi si presenta e, senza fare altro, acquisto/prenoto. Purtroppo non è il caso dei servizi psicologici.

Sia chiaro, è possibile strutturare campagne Google Ads fatte apposta per portare più volte l’utente sul proprio sito e sempre su pagine diverse, accompagnandolo lungo tutto il suo buyer journey. Però sono pubblicità complesse da realizzare e costose da mantenere.

Efficacia Digital Marketing

7 su 10

Ottimizzazione SEO

Corretta impostazione tecnica e ottimizzazione semantica delle pagine standard.

8.5 / 10

Content Marketing

Blog e tutorial, podcast e video, materiale scaricabile e piano editoriale.

10 / 10

Google Ads

Campagne pubblicitarie search e display su Google.

6 / 10

Social Media Ads

Campagne a pagamento su Meta – Facebook e Instagram – TikTok e Pinterest.

7.5 / 10

E-Mail Marketing

DEM e Lead Nurturing via mail, newsletter.

4 / 10

Funnel & Automation

Funnel marketing e automazioni e-mail, lead magnet e webinar.

4.8 / 10

Manutenzione del sito web

La manutenzione è strettamente correlata alle performance e alla sicurezza del sito, nonché al suo corretto funzionamento. La fortuna di utilizzare un sistema come WordPress è poter svolgere attività complesse in modo semplice, ma ci sono dei contro.

Avviare gli aggiornamenti del tuo sito internet, infatti, richiede pochissimi clic ma può dare vita a problemi di compatibilità inaspettati. Per questo motivo è essenziale avere sempre uno o più backup. Alcuni sistemi di sicurezza, come MalCare (l’antivirus visto in precedenza), includono anche backup automatici e la possibilità di eseguire aggiornamenti in modo sicuro con pochi click.

È importante affidarsi a soluzioni professionali in fase di realizzazione di un sito perché ogni singolo plugin rappresenta un possibile rischio di sicurezza, un rallentamento delle performance e un grande problema nel caso in cui gli sviluppatori decidano di interromperne la distribuzione.

Cerco sempre di limitare al minimo i plugin aggiuntivi, preferendo realizzare la maggior parte delle funzionalità scrivendo codice CSS e Javascript, due linguaggi standard attivi oggi (da sempre) sul web.

Formazione per gestione del sito in WordPress

È legittimo ingaggiare un professionista per la realizzazione del sito e poi volerlo far crescere in autonomia. Anzi, se hai tempo da investire te lo consiglio perché può darti grandi soddisfazioni.

Inoltre, lavorando in un settore delicato come quello del benessere umano è importante avere competenze sulla materia: è molto più facile imparare ad utilizzare il tuo sito piuttosto che trovare un copywriter con una laurea in psicologia.

Per questo motivo mi piace costruire siti internet difficili da “rompere” graficamente. Mi spiego meglio.

Molti web designer creano portali spettacolari ma per farlo sviluppano pagine web statiche, ovvero la grafica e i contenuti presenti sono gestiti contemporaneamente. Ciò significa che, se dovessi cambiare un testo, dovresti anche imparare a utilizzare il page builder con cui è fatto il layout e ovviamente dovresti correre il rischio di spostare qualcosa.

Prova a pensare a una pagina che elenca tutti i tuoi servizi: per aggiungerne uno e posizionarlo in mezzo agli altri, dovresti ricrearne l’aspetto grafico e il layout.

Una migliore pratica è quella di sviluppare siti dinamici: la parte grafica è gestita da un template che recupera le informazioni dal database in tempo reale.

Se dovessi aggiungere un nuovo elemento ti sarà sufficiente farlo dal backend di WordPress, compilando dei campi preimpostati che non possono alterare l’aspetto grafico del tuo sito ma solo cambiare i contenuti testuali/immagini. Il tempo di apprendimento così è drasticamente ridotto.

Infine, l’ultimo aspetto su cui puoi fare formazione è relativo alla scelta delle parole chiave e alla scrittura per il web. Come già detto, mi occupo di SEO da sempre, sarà un piacere insegnarti tutto quello che so!

NOTA: Se stai cercando maggiori informazioni sul servizio di realizzazione, restyling o vuoi ricevere un preventivo senza impegno per il tuo portale aziendale, clicca qui e compila il form. Una consulenza può aiutarti a prendere decisioni efficaci e fare investimenti consapevoli.

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Domande e Risposte

  • Quanto costa un sito web?

    Realizzato da un professionista il costo parte dai 1300€ circa. Per uno psicologo o psicoterapeuta sono sufficienti funzionalità standard, di media è necessario un ivestimento di circa 2000€, ma in base al numero di pagine necessarie potrebbe variare.

  • Chi realizza un sito web?

    Le figura professionali coinvolte sono: web designer, copywriter e sviluppatore. Utilizzando WordPress lo sviluppatore non è più necessario. Per una migliore visibilità, un esperto SEO può essere utile.

  • Quanto tempo ci vuole per costruire un sito web?

    In base alla dimensione e alla complessità del sito sono necessarie dalle 2 settimane per i siti vetrina fino ai 3 mesi per gli e-commerce di medie dimensioni. Alcuni progetti possono richiedere ancora ppiù tempo. Per il sito di un terapeuta 4 settimane sono sufficienti.