Mi chiamo Amos, le mie passioni sono l’informazione, i viaggi e le storie curiose. Non per forza in quest’ordine.
Scrivo da sempre: sono un copywriter appassionato di seo, ho studiato informazione ed editoria, invento brevi racconti privi di conclusione. Tra i vari sistemi che ho pensato per svoltare, c’è pure questo blog. Un raccoglitore di testi per ora, nulla più. Quasi tutti i contenuti si possono trovare anche altrove nell’internet, basta cercare. Ad esempio si trovano su LinkedIn e Medium, almeno quelli più professionali. Per i racconti bisogna consultare quaderni, banchi scolastici e muri che erano bianchi, perché le storie si scrivono dove vengono in mente.
Poi ci sono i progetti meno professionali, quelli che sviluppo e curo per divertimento o per noia. In realtà, tra podcast e siti web credo di aver inondato internet di contenuti discutibili e poco attraenti, però da qualche parte bisogna pur iniziare. Prendi Curarsi Male ad esempio, non è un sito utile e forse non fa nemmeno tanto ridere – certo, escludendo noi che l’abbiamo creato – eppure è servito a migliorare le mie competenze digitali, mi ha obbligato a usare i social media e mi ha fatto capire che scalare le serp di Google un po’ mi diverte.
Da oggi vorrei dedicarmi a qualcosa di più: fare il giornalista e viaggiare per il mondo, Medio Oriente in particolare. Purtroppo non è così facile. Hai mai provato a farti assumere come giornalista? Le testate interessate ai tuoi pezzi non saranno poche ma nessuna potrà assumerti. Perciò, al momento, sono in attesa di trovare una soluzione. Continuo a scrivere articoli e a creare siti web, oltreché a inventare storie buffe.
Occasionalmente mi trovi ai campetti da basket di provincia o in compagnia degli amici in un pub davanti a una Guinness. Magari ci siamo incrociati su un aereo. Oppure ero il tipo rumoroso che hai insultato dalla finestra alle due di notte. Più probabilmente, abbiamo letto lo stesso libro e ne abbiamo discusso su qualche forum. In ogni caso, se sei il tipo che fa tutorial su YouTube per imparare a suonare la chitarra, grazie dal più profondo del cuore. Quel poco che so fare, lo devo a te.
Ora sai chi sono. Se ti va, fammi sapere chi sei tu.