Liguria, Spotorno e 2 spiagge: Baia delle Sirene e Transilvania a Bergeggi (Lido?)

7 Settembre 2023

Una meta estiva da weekend, magari arrivando comodamente in treno da Torino o Milano e dormendo in campeggio, le destinazioni in Liguria abbondano, ma un giro a Spotorno va fatto almeno per vedere la Baia (o Lido) delle Sirene a Bergeggi e Spiaggia Transilvania. Il primo, un luogo accessibile solamente tramite una scalinata ripida e, purtroppo, interrotta nel momento in cui scrivo. L’acqua ha un colore cristallino e la spiaggia non è mai troppo affollata. Anche perché oggi è raggiungibile solo se hai la fortuna di possedere un SUP o una canoa. La seconda, l’alternativa minore e altrettanto suggestiva.

Ma a Spotorno ci sono anche locali turistici, un lungomare tranquillo, ristoranti specializzati nella cucina tipica della liguria e negozi di prodotti locali. Perfetta per famiglie, coppie o amici senza pretese.

Come arrivare a Spotorno in Liguria con il treno, da Torino

La sveglia suona ingrata alle 7 del mattino. Alexa però fa il suo dovere e, puntuale, parte il diretto per Ventimiglia delle 8:25 dalla stazione Porta Nuova. Non è il primo della giornata, per i più mattinieri è possibile partire anche alle 6 del mattino. Non sarà l’ultimo, ogni due ore ne parte uno.

È giugno e sono appena finite le scuole, il regionale è stracolmo di giovani liceali emozionati per la prima vacanza dell’anno, magari la prima da soli con gli amici, anche se diretti semplicemente a Spotorno in Liguria. Con tutto il casino che fanno viene da chiedersi se hanno dormito la sera prima. Qualcuno rimane in piedi, qualcuno – da bravo torinese imbruttito – scherza dicendo che il controllore non lo beccherà mai. Due ore e mezza di viaggio in treno con vista su panorami un po’ asettici, ma da Savona si inizia a intravedere il mare.

Teli che paion vele a Spotorno, Liguria
La forma delle vele richiamata dai teli di un bar lungo le spiaggie di Spotorno in Liguria.

Comune di Spotorno: cosa vedere nell’iconica località in provincia di Savona

Ben poco, ma quel poco che c’è è molto carino. Del resto, è una meta da weekend, comoda con il trasporto pubblico e attrezzata di spiagge, hotel, campeggi, ristoranti e cocktail bar. Non molto di più.

Scesi dal treno si viene accolti da un cielo azzurro e dei palazzoni tipici della speculazione edilizia di fine anni ’70, non delle località marittime. Ma la situazione cambia alla svelta. Una veloce tappa in campeggio per montare la tenda e per depositare gli zaini. Per arrivare al mare si attraverso un paesino, Spotorno, che non ha apparentemente nulla di speciale, eccetto qualche panificio da cui proviene l’odore di focaccia ligure. Una pausa per fare una seconda colazione a base di carboidrati oleosi è d’obbligo. Sfido chiunque a resistere.

Quando il profumo di mare si fa più intenso si scopre che Spotorno è davvero una località marittima. Compare un piccolo borgo pieno di negozietti, forni, ristoranti eleganti e alla buona, locali con dehor animati anche di mattina.

In un attimo ci si trova sul lungomare: ombrelloni, campi da beach volley, spiagge libere o attrezzate, docce, noleggi bici e scooter. I grandi alberi dal tronco spesso separano la spiaggia dal borgo e fanno ombra agli anziani che curano i nipoti mentre i genitori sono al lavoro. Sulla sabbia c’è una moltitudine di teli colorati, infatti anche se è ora di pranzo, quasi nessuno si separa dal mare, nemmeno per mangiare. Perfetto, vista la spiaggia. Bella. Ma adesso bisogna puntare al vero obbiettivo: visitare Baia delle Sirene (o forse si dice Lido) a Bergeggi.

Liguria, Spotorno e 2 spiagge: Baia delle Sirene e Transilvania a Bergeggi (Lido?)
Sabbia e Mare – Spiaggia di Spotorno, Liguria. Il contrasto e le gradazioni dell’acqua del mare che si fonde con il colore della sabbia in spiaggia.

Baia (o Lido) delle Sirene di Bergeggi: la spiaggia più bella vicino a Spotorno

Baia (o Lido) delle Sirene è una spiaggia che si trova a Bergeggi, circa 40 minuti a piedi o 25 di autobus da Spotorno. La scelta di raggiungerla a piedi è direttamente collegata all’entusiasmo e inversamente proporzionale alla ricchezza. All’inizio non è una passeggiata particolarmente piacevole, circa 20 minuti su un marciapiede a due passi dalle spiagge attrezzate e a due centimetri da una strada abbastanza affollata. Zero ombra. Fortunatamente il il cielo era “parzialmente nuvoloso” (termine che qui ha un significato reale) ma sufficiente a scottare i lembi di pelle scoperti tra le spalline dello zaino.

Il tratto finale della camminata è in lieve salita: la costa si trasforma rapidamente in scogliera scoscesa, regalando finalmente un panorama degno di questo nome. Il marciapiede si allarga, compare un guardrail e spuntano fiori coloratissimi. Voltandoti potrai vedere la spiaggia di Spotorno nella sua interezza.

All’apice della salita, lo sguardo cade automaticamente sulla spiaggia ricercata: la Baia delle Sirene si estende 30 metri sotto di noi. La sabbia è scura (e soprattutto, è sabbia!) risaltando il contrasto con l’acqua limpida e azzurra. Sulle pareti della scogliera altri fiori sporadici rendono l’atmosfera rara. Una scaletta di cemento conduce fino all’acqua ma vedendola dall’alto si nota la mancanza degli ultimi gradini. Una mareggiata li ha probabilmente spazzati via e infatti la porta d’accesso alla scalinata è ben chiusa. Mannaggia.

Ma come hanno fatto le persone ad arrivare in spiaggia? Basta un rapido sguardo per capirlo: avevano un SUP, una canoa oppure avevano affittato un pedalò. Certo, forse ci si può arrivare anche a nuoto con un minimo di allenamento e un mare calmo. Ma il detto “lontano dalle coste, vicino ai capi” non è valido solamente in barca a vela. Niente.

Spiaggia Transilvania di Bergeggi: la piacevole alternativa per il weekend a Spotorno

La Baia (o Lido, devo risolvere questo dubbio) delle Sirene non è l’unica spiaggia bella di Bergeggi e Spotorno, c’è anche la meno rinomata Spiaggia Transilvania. Meno rinomata, quindi anche meno affollatta nonostante sia a duecento metri da quella delle Sirene. Si accede attraverso un brevissimo sentiero in discesa. Anche questo al momento chiuso perché evidentemente pericoloso ma, baby, è la Liguria. Qua tutto è pericoloso.

La Spiaggia Transilvania di Bergeggi prende il nome dal naufragio di un’imbarcazione britannica. La storia completa è incisa su una croce che guarda al mare in cima alla scogliera. Croce a lato della quale bisogna obbligatoriamente passare per scendere.

Spiaggia Transilvania è piccola, fatta di ghiaia e con un mare ricco di pesci. Qualche ragazzo si tuffa dalla scogliera, perché il fondo si abbassa rapidamente a pochi metri dalla terraferma. Il sole vi batte tutto il pomeriggio, ma il tramonto è visibile alle spalle. C’è poca gente, variegata per età e aspetto. Una piccola e tranquilla baia suggestiva in Liguria, ma molto suggestiva.

L’Isola di Bergeggi: leggende e curiosità di un’area protetta

Già nella camminata di andata si nota un atollo circolare e completamente coperto di alberi da cui spuntano costruzioni dall’aspetto antico, ma al ritorno è l’unica cosa su cui si focalizza lo sguardo: si tratta dell’Isola di Bergeggi. Questo pezzo di terra a qualche centinaia di metri dalle spiaggie altro non è che una vera e propria piccola isola su cui l’uomo ligure visse anni fa. Vi si trovano un monastero, una torre e un quantitativo disarmante di gabbiani. Però, se ne hai la possibilità, visitala. Vuoi saperne la storia? Ecco le parole di Wikipedia:

Sull’isola ci sono segni di insediamento di popolazioni liguri di epoca pre-romana. Sulla sommità ci sono anche una torre di avvistamento a base circolare e i resti di una chiesa del IV secolo dedicata al santo Eugenio, di origine africana. L’isolotto è stato infatti noto anche come “Isola di Sant’Eugenio”. Nel corso dei secoli, e a seconda di chi abitava nei borghi vicini, è stato chiamato come “Isoletta di Liguria”, “Isola di Spotorno”, “Isola di Noli”, “Isola di Vado” e, nome che ha poi prevalso, “Isola di Bergeggi”.

Preferisci leggerti una leggenda folk random sul monastero? Ecco altre parole dall’Enciclopedia Libera:

Una leggenda, popolare tra gli abitanti del vicino comune di Noli, narra che l’isola stessa sia arrivata di fronte alla costa ligure “traghettando” su di sé i santi Eugenio e Vendemiale, che fuggivano dalle persecuzioni dei Vandali. Sant’Eugenio era il vescovo di Cartagine e rimase sull’isola fino alla sua morte, mentre Vendemiale ripartì per la Corsica. Le spoglie di sant’Eugenio vennero traslate a Noli, dove divenne il patrono della città. La leggenda vuole che alcuni anni dopo le spoglie del santo sarebbero ritornate da sole sull’isola.

Isola di Bergeggi
Vista dell’Isola di Bergeggi, dalla scogliera per arrivare alla Baia delle Sirene, Liguria. L’atollo dista qualche centinaio di metri dalla riva, ospita un monastero e una torre antichi.

Aperitivo e cena a Spotorno: dove mangiare e cosa fare?

Dove mangiare a Spotorno è abbastanza semplice, così come lo è fare aperitivo: in uno dei tanti ristoranti, pub e bar distribuiti tra il borgo e il lungomare. In 3 minuti di ricerca su Google abbiamo trovato tutti i principali tipi di cucina: veg, vegetariano, ligure, pesce, carne, pizza, hamburger ecc. L’unica noia, se proprio vogliamo trovarne una, è che essendo una località di mare in estate, conviene prenotare.

Uno dei ristoranti con le migliori recensioni è Luna e L’Altra, cucina di pesce, tipica ligure e pizza con numerose scelte vegetariane. Alle 20 il locale è già pieno ma parlando con i camerieri riusciamo ad accordarci per un tavolo alle 21:30. Perfetto, aperitivo.

A due passi dal ristorante si trova il Lord Nelson, un nome da pub, che fa ogni tipo di bevanda alcolica. E fa pure hamburger dall’aspetto invitante. Martini Royale – vermouth, champagne e lime – e una birra media. La più scura che avete. Buoni e ben accompagnati da stuzzichini saporiti: salumi, formaggi, olive e pizzette.

La cucina a Spotorno: gnocchi al pesto e fritto misto di calamari e seppie

Se c’è una caratteristica positiva di Spotorno, ma anche di tutta la Liguria, è la cucina. La regione, per i “foresti” (come i liguri chiamano noi altri) è famosa per i piatti di pesce e per il pesto ma c’è molto altro. Chi si occupa di marketing per il terriotrio dovrebbe prendere in considerazione l’idea di promuovere con più enfasi la Salsa di Noci e i piatti di carne. La prima è un sugo semplice e gustoso, perfetto per condire un piatto di pasta. Facile da preparare, gli ingredienti principali – anzi, praticamente gli unici – sono le noci e l’olio extravergine di oliva. I secondi invece sono variegati: coniglio alla sanremese e stracotto di vitello vincono su tutti.

La nostra cena però è stata a base di gnocchi al pesto e fritto misto di calamari e seppie. Tutto accompagnato da mezzo litro di vino rosato. Scelta giusta? Non credo un sommelier sarebbe d’accordo, ma ci stava bene. Alzarci da tavola è stato un dispiacere, ma s’era fatto tardi. Il conto era nella media, l’ideale per una cena piacevole durante una vacanza da weekend (notoriamente, quelle dove devi spendere poco perché punti a farne tante).

Spotorno, la Baia delle Sirene, Spiaggia Transilvania: destinazioni per il weekend

Il responso finale è positivo: Spotorno con la sua bella Spiaggia Transilvania e la Baia delle Sirene è la meta ideale se hai a disposizione solamente un fine settimana e non vuoi spendere un patrimonio. Si raggiunge facilmente, l’ambiente è molto marittimo, le spiagge non sono troppo affollate, i ristoranti economici, hotel e campeggi abbondanti. Per chi vuole una fuga dalla città è la destinazione ideale. Forse non c’è troppo da vedere, ma per un weekend è più che sufficiente per riuscire a rilassarsi e godersi il profumo del mare. Riassuntone punto per punto?

  • Due ore e trenta di treno da Torino per arrivare a Spotorno
  • Forni e panifici ovunque – Focaccia ligure eccezionale sempre
  • Spiagge non troppo affollate
  • Quaranta minuti a piedi con vista panoramica per arrivare a spiagge suggestive
  • Baia delle Sirene
  • Spiaggia Transilvania
  • Ristoranti economici
  • Luna e L’Altra
  • Gnocchi al pesto
  • Fritto misto di calamari e seppie

Prima di risalire sul treno, abbiamo fatto una tappa in un negozio di prodotti locali per portare con noi i souvenir migliori: pesto, amari e olive.

Spiaggia di Spotorno, Liguria
Spiaggia di Spotorno, Liguria. Gli ombrelloni occupano la sabbia per tutta la costa. A lato si intravede il lungomare. Canoe e SUP attendono il prossimo viaggio.

Di seguito trovi i prodotti nominati nel testo. Non sono strettamente necessari (be la tenda è sempre un salvavita). Forse non sono nemmeno i migliori in commercio (a parte lo zaino che lo consiglio davvero). Ma puoi darci un’occhiata per valutarli. Sono link di affiliazione, se clicchi e nei prossimi giorni acquisti qualcosa, mi stai offrendo mezzo caffè che prenderò alle macchinette di una stazione FS al mio prossimo micro viaggio da weekend!

EDIT: Un utente ha risolto il dubbio di terminologia tra Baia e Lido. Ringrazio per il chiarimento:

Il mome esatto che si può trovare anche su vecchie carte nautiche o territoriali locali è spiaggia Lido delle sirene e lo stabilimento balneare che lì venne costruito ne assunse il nome. Nella zona, da Savona a Noli non esiste alcuna zona che assuma il nome di Baia. L’unica che ne ha il nome in toponomastica è la Baia dei saraceni, poco prima di Varigotti.

Carlo
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