Le imprese di pulizie possono trovare nuovi clienti online ottimizzando il processo di acquisizione e di fidelizzazione seguendo quattro passaggi: presenza, visibilità, promozione e automazione.
Le strategie di digital marketing e di promozione offline attuabili sono diverse, dipendono da budget a disposizione e posizione geografica dell’azienda stessa.
La sanificazione ha il vantaggio di essere un servizio necessario quindi gode di una domanda stabile nel tempo. Questo consente di fare previsioni e programmi.
Cercando su Google si ottengono già alcune indicazioni, per quanto un po’ generiche:
- creare un sito web;
- utilizzare i social media;
- partecipare a eventi di settore;
- creare un proprio network di contatti;
- offrire sconti e promozioni;
- sfruttare l’ottimizzazione SEO local per comparire nei motori di ricerca;
- proporsi investendo in campagne pubblicitarie.
Sono suggerimenti di valore per qualsiasi attività e possono portare qualche risultato iniziale, ma approfondire e analizzare le caratteristiche del settore delle imprese di pulizia permette di scovare ulteriori opportunità per trovare clienti.
Nota: se stai cercando un professionista per far crescere la tua impresa di pulizie visita la pagina dedicata alla collaborazione digital marketing, puoi richiedere una consulenza senza impegno compilando il form.
Strategie digitali per imprese di pulizia
Le imprese che offrono servizi ad altre aziende fanno spesso parte del macro settore business to business, noto per richiedere strategie di marketing accurate e strutturate.
Le imprese di pulizia hanno il vantaggio di offrire un servizio di cui è difficile fare a meno, nonché molto facile da programmare con scadenze precise nel corso del tempo.
Tuttavia, la tua strategia digitale deve tener conto di almeno due fattori: budget e posizione geografica. Con un po’ di fortuna potrai limitare tuo investimento marketing a un’area locale precisa così da ottimizzare la spesa e massimizzare il numero di nuovi clienti.
Budget del tuo progetto marketing
Il budget, per quanto le imprese possano dedurre i costi del marketing, rappresenta il primo ostacolo. Nel mondo ideale sarebbe un’ottima idea avere in pancia all’azienda una o più risorse che si occupino a tempo pieno della sua promozione digitale e offline.
Quando non è possibile, un consulente esterno deve proporre con attenzione la strategia più adatta: meglio prediligere attività che portano risultati stabili e a lungo termine se il budget è poco ma costante.
Se invece hai a disposizione un budget più ampio puoi unire anche la pubblicità a pagamento, che porta risultati immediati ma limitati nel tempo.
Al contrario, se le possibilità di investimento sono davvero ridotte può essere una soluzione predisporre da subito una struttura capace di crescere, composta da sito web e automazioni e-mail. L’anno successivo invece si potrà iniziare la promozione vera e propria.
Posizione geografica della tua impresa
Alcune tipologie di attività, come le imprese di pulizie, sono spesso legate a un territorio predefinito: un quartiere, una città, una provincia o la regione. È difficile che questa tipologia di azienda si rivolga a tutto il territorio nazionale, salvo i casi in cui si tratta di servizi di pulizia estremamente specializzati.
Assumendo che il privato cittadino o il decision maker aziendale cerchino su Google un’impresa di pulizie è probabile che quest’ultimo restituisca risultati geolocalizzati e ordinati in base alla prossimità nei confronti di chi ha fatto la ricerca.
Quindi, se hai sede in una grande città riceverai più traffico naturale, ovvero senza sforzi, rispetto ad altre aziende che offrono il medesimo servizio ma che hanno sede in un paesino di provincia. Più traffico non significa per forza più conversioni, specie se ti rivolgi a un target business. Chi si occupa di pulizia industriale sarà certamente più interessato a comparire nelle ricerche effettuate vicino poli logistici e zone, appunto, industriali che tipicamente si trovano in provincia o in periferia.
Servizi specializzati o pulizie generiche?
Prima di procedere è importante segmentare il tuo target di potenziali clienti. Le imprese di pulizia non sono tutte uguali, c’è chi si rivolge a un pubblico composto da privati e chi invece vende i propri servizi ad altre aziende.
Ipotizziamo di dividere il pubblico cui ti rivolgi in tre categorie:
- proprietari di abitazioni private;
- amministratori di condomini, uffici e piccoli negozi;
- imprenditori e titolari di aziende.
Nel primo caso rientri nel settore business to consumer, in cui puoi utilizzare un tono di voce più originale e particolare, fare pubblicità più aggressiva e parlare dei benefici per l’utente finale.
Il secondo caso rappresenta una via di mezzo, ma è già più sbilanciato verso il B2B, quindi dovrai esprimerti in modo più professionale ponendo l’accento sui vantaggi economici e su contratti chiari ma completi.
Infine, se ti rivolgi ad altri imprenditori e titolari di aziende devi riqualificare la tua impresa di pulizie come un fornitore di servizi, un partner affidabile con cui stipulare contratti a lungo termine. In quest’ultimo caso le strategie digitali si restringono alla brand awareness, ovvero al mostrare la solidità del tuo marchio.
Come trovare nuovi clienti online per un’impresa di pulizie
Fatte tutte queste doverose premesse è ora di analizzare come un’impresa di pulizie può trovare nuovi clienti online sfruttando i canali adeguati. Ci sono quattro step fondamentali che accomunano ogni strategia di marketing digitale:
Nei prossimi paragrafi vedremo come costruire una presenza online, ottenere una visibilità organica, le strategie per promuoversi o investire in pubblicità e le attività per automatizzare il processo di conversione da utente a cliente.
Costruire una presenza online
Realizzare un sito web con una proposta chiara e semplice
Il primo scopo del portale aziendale è quello di funzionare come riferimento durante il colloquio commerciale faccia a faccia: “se vuoi farti un’idea dei servizi vai sul nostro sito web” è una frase molto comune ma rende l’idea.
Il sito è un contenitore della propria offerta commerciale, si può aggiungere a volantini e biglietti da visita, è l’estensione dell’e-mail. Tutti elementi semplici, ma capaci di mantenere alta l’attenzione di un potenziale cliente, che magari non è stato possibile mettere sotto contratto in quel momento specifico ma che potrebbe tornare di propria iniziativa in futuro.
Quindi, per costruire la presenza digitale di un’impresa di pulizie è essenziale il sito web.
Anche se non hai ancora il budget per renderlo visibile o promuoverlo, è importante adottare una visione a lungo termine fin dal primo momento, così che il sito sia facile da espandere e far crescere ottenendo maggiore traffico in momenti successivi. L’inizio è sempre la realizzazione del sito web aziendale.
Ti consiglio anche di guardare questo video di Kevin Geary, un web designer di alto livello, che tratta proprio dell’efficacia di siti delle imprese di pulizia. Lingua inglese purtroppo.
Visibilità locale con Google My Business e Maps
Il secondo step per costruire una presenza online è quello di aprire una scheda Google My Business, un prodotto gratuito offerto dal motore di ricerca per comparire nei risultati del local pack e su Maps.
È uno strumento che porta benefici in termini di local SEO, affidabilità e fiducia, oltre a tanta visibilità. Non devi fare altro che registrare la tua sede e indicare alcuni elementi standard come contatti, sito web, indirizzo, tipologia di attività, immagini e descrizione.

Puoi espanderla inserendo i servizi e aggiungendo nuovi post utili ai tuoi potenziali clienti. Da Google My Business puoi ricevere richieste di preventivo, prenotazioni e acquisti diretti.
Tuttavia, qui siamo ancora nella costruzione della presenza digitale, quindi ti basta sapere che aprendo un profilo My Business la tua attività risulterà anche all’interno dei risultati di Google Maps e nella sezione local pack delle ricerche idonee.

Recensioni e referenze
Con Google My Business puoi raccogliere recensioni dai tuoi clienti. Queste hanno lo scopo di creare fiducia nell’utente che sta valutando tra la tua azienda e i competitor, ma servono anche a migliorare il posizionamento della tua scheda per le ricerche più generiche.
Ad esempio, se un utente cerca “impresa di pulizia” l’algoritmo del motore di ricerca selezionerà i migliori profili in base ad alcune caratteristiche tra cui il rating o la valutazione ricevuta dagli altri utenti. Purtroppo avere centinaia di recensioni a 5 stelle non basta perché le parole chiave e la prossimità giocano un ruolo ancora più importante.
Directory generaliste
L’ultimo step per costruire una presenza online solida è quello di registrare la tua azienda di pulizie nei listing, ovvero siti che raccolgono altri siti e che fungono da metamotore.
In Italia e in campo business, PagineGialle è il più diffuso ma ce ne sono anche altri. Assicurati che le informazioni presenti corrispondano con quelle della tua scheda Google My Business. In particolare quelle che fanno parte degli elementi NAPW: nome, indirizzo, telefono e sito web.
Ottenere visibilità digitale in modo organico (non a pagamento)
SEO per il sito dell’impresa di pulizie
SEO è l’acronimo di search engine optimization ovvero tutte quelle attività rivolte a migliorare il ranking del tuo sito web per determinate parole chiave. In base ai servizi che offri dovrai posizionarti per termini diversi tra loro, ad esempio:
- sanificazione ambienti privati;
- disinfezione;
- bonifica cappe;
- pulizia industriale;
- rimozione graffiti;
- manutenzione aree verdi…
L’elenco è pressoché infinito, ma la scelta delle keyword non può essere fatta in modo casuale: ricordati di preparare prima le pagine servizio e solo in seguito cercare di migliorare il posizionamento per intercettare delle long tail, ovvero delle parole chiave a coda lunga composte da quattro o cinque termini. Queste sono di solito a basso volume ma meno competitive e quindi più facili da raggiungere.
In base all’investimento e all’impegno SEO dei tuoi competitor sarà più o meno facile posizionarti per le ricerche di tuo interesse.
Non concentrarti solo su metriche come il volume di ricerca, ma identifica tutte le parole chiave che si trovano in uno stadio avanzato del buyer journey del tuo utente. Sono queste le ricerche che hanno un reale valore per la tua azienda: non ti serve il traffico ma le conversioni.
Fatta questa doverosa premessa, la visibilità del tuo sito è un requisito essenziale per concludere qualche vendita, e l’ottimizzazione per i motori di ricerca è una strategia che da grandi benefici nel lungo periodo.
Una volta realizzati i contenuti, questi continueranno essere presenti e generare movimento sul tuo sito portando nuovi potenziali clienti ogni giorno anche durante gli orari di chiusura e le festività.
Cerca di risolvere i dubbi di un possibile acquirente, sfrutta le FAQ e i dati strutturati per arricchire la tua pagina con risultati multimediali, rendendolo al contempo di facile lettura per i motori di ricerca.
Non trascurare nemmeno l’aspetto tecnico, condurre un audit del tuo sito e analizzare i backlink è essenziale per migliorare il ranking generale, tuttavia non sono attività banali da svolgere autonomamente.
Nota: se sei alla ricerca di una consulenza SEO puoi seguire questo link per avere maggiori informazioni e ricevere un preventivo senza nessun impegno compilando il form nella pagina.
Esempi di pulizie svolte e formule contrattuali
Un buon modo per aumentare la tua visibilità online è quella di pubblicare sul tuo sito alcuni esempi di pulizie già svolte accompagnate da una descrizione del problema e dalla richiesta del cliente. Questi contenuti possono sostituirsi al tipico portfolio che molti professionisti usano come escamotage per posizionarsi.
Completa queste pagine con immagini ottimizzate SEO, video e anche facsimili di contratto, magari offrendo formule in abbonamento.
Social media: LinkedIn o Meta?
I social network sono un canale potente ma richiedono un grande investimento in termini di tempo. Avere una pagina social con qualche post, video o immagine richiede tutto sommato poco tempo, ma se intendi utilizzarli per ottenere nuovi clienti devi gestirli con costanza e competenza.
Data questa premessa puoi anche decidere di non includerli nella tua strategia.
Se proprio hai la sensazione di non poterne fare a meno ti consiglio di presidiarne uno o al massimo due all’inizio. Nel settore del business to business LinkedIn è attualmente quello che può dare maggiori soddisfazioni. Essendo un social network rivolto ai professionisti e alle aziende genera una migliore brand awareness.
Le piattaforme di Meta, Facebook e Instagram, possono essere molto utili per targhettizzare le abitazioni private o i piccolissimi negozianti. Però, se intendi usarli solo in modo organico, dovrai produrre contenuti di natura visuale e quindi imparare a utilizzare adeguatamente almeno la fotocamera del tuo smartphone.
Per maggiori informazioni ti invito a cercare su Google oppure in biblioteca – esistono un paio di libri davvero interessanti, anche se riguardano la fotografia in ambito food.
Usare i video: su Instagram, TikTok e YouTube
Hai la possibilità di registrare video? Perfetto, studia i format Instagram e TikTok, ma poi pubblica i tuoi video sempre anche su YouTube.
Ci sono alcuni utenti che provano grande soddisfazione nel guardare i video timelapse di superfici sporche che tornano pulite. Certo, non è detto che queste persone siano anche potenziali clienti, ma se hai bisogno di far conoscere la tua impresa i video sono uno strumento efficace.
YouTube inoltre è un prodotto Google e quindi contribuisce, seppur in misura minore, al posizionamento del tuo sito web.
Promuovere attivamente l’impresa e i servizi
Promozione a pagamento su Google Ads
Un’impresa di pulizia si rivolge a un target consapevole dei suoi bisogni. Ciò significa che i tuoi potenziali clienti sanno di avere necessità di un servizio di pulizia per la loro azienda, il loro ufficio o abitazione.
Dove c’è una domanda manifesta, ci sono anche ricerche su Google per soddisfare quel bisogno. Se non hai modo di fare SEO o l’hai già fatta e vuoi ottenere ancora di più puoi sfruttare il sistema pubblicitario del motore di ricerca: Google Ads.
È una piattaforma completa anche se un po’ complessa.
Creare una campagna è fin troppo facile e capita che chi vi si approccia per la prima volta non si accorga neanche di ciò che sta facendo dato il grande numero di impostazioni e opzioni.
Fortunatamente Google mette a disposizione una consulenza gratuita di mezz’ora ogni tre mesi e su internet trovi un’infinità di guide a riguardo.
Tuttavia, rivolgiti sempre a un consulente perché ti eviterà perdite di tempo e sprechi di denaro.
Con Google ads potrai creare campagne display oppure search, fare retargeting e ottimizzare le tue inserzioni per una determinata area geografica così da massimizzare la probabilità di ottenere una conversione.
Aumentare le vendite e automatizzare i processi
Costruire un buyer journey e ottimizzare le conversioni
La pubblicità e il posizionamento del sito ti faranno guadagnare traffico, ma l’abilità di chi si occupa di digital marketing sta nel trasformare quel traffico in clienti paganti.
È essenziale impostare un tracking per monitorare il comportamento degli utenti sul tuo sito e vedere se ci sono difficoltà con form di contatto o pulsanti per le telefonate.
Devi ottimizzare la tua spesa pubblicitaria nel caso di Google Ads scartando le parole chiave che non generano acquisti, oppure devi rivedere la tua link building interna per migliorare il posizionamento delle pagine di vendita e non solo degli articoli del blog per posizionarti.
Una volta definito uno o più buyer journey (un percorso di acquisto che porta gli utenti a diventare clienti fidelizzati) e ottimizzati i percorsi che portano alla conversione, potrai occuparti di automatizzare i processi limitando l’intervento umano e commerciale solo quando strettamente necessario.
Per fare questo ci sono tantissime strategie la più basilare è quella di utilizzare le risposte automatiche e i funnel tramite e-mail.
Utilizzando un normale CRM puoi impostare una sequenza di messaggi scaglionati nel tempo per mantenere il contatto con l’utente ancora non convertito in cliente.
Immagina un utente che vuole contattarti tramite tuo sito proprio il primo giorno delle tue due settimane di ferie ad agosto. Quel potenziale cliente andrebbe perso perché senza una risposta, un “segno di vita”, nel giro di qualche giorno è certo che si rivolgerebbe a un tuo concorrente.
Con una sequenza di e-mail ben studiata manterresti un contatto.
Non ti illudere, chi ha bisogno di un’impresa di pulizie non aspetterà due settimane la tua riapertura, ma mantenendo un canale di comunicazione aperto potrai farti dare una seconda chance nel futuro.
Come fidelizzare chi ha già acquistato una volta il servizio
Un altro passaggio essenziale per trovare nuovi clienti è quello di fidelizzare chi ha già acquistato una volta il tuo servizio di pulizia: i tuoi acquirenti sono il tuo miglior biglietto da visita e ci sono buone probabilità che possano promuoverti con il passa parola. Se anche ciò non accadesse, portare lo stesso utente ad acquistare più volte nel corso del tempo garantisce una buona sicurezza economica a lungo termine.
Per farlo ci sono almeno tre strategie opportune per una impresa di pulizie:
- impostare dei remainder e-mail automatici;
- trasmettere promozioni per eventi speciali e festività;
- comunicare una sensazione di urgenza raccontando scenari indesiderati.
Remainder e-mail automatici
Questo paragrafo si allaccia con il precedente riguardo alle sequenze e-mail preimpostate. Prendiamo il caso di un tuo cliente che ha acquistato il servizio una tantum: trascorso qualche mese potresti inviargli comunicazioni come “Ciao Mario, abbiamo visto che è passato molto tempo dall’ultima volta che hai sanificato il tuo ufficio…” ricordandogli che è il momento di una nuova pulizia.
Ci sono anche altri esempi, come quello di un contratto in scadenza e che vorresti vedere rinnovato con un po’ di anticipo. Potresti mandare un’e-mail tre mesi prima offrendo un servizio extra qualora il cliente decida di firmare subito la proroga.
Promozioni per eventi straordinari e feste comandate
La necessità di pulire uno spazio è facile da prevedere durante l’anno: per le aziende potrebbero essere le chiusure natalizie e di Ferragosto, per le scuole la Pasqua, per gli uffici i weekend e così via. Se conosci il settore in cui operano i tuoi clienti puoi anche proporre il servizio giusto al momento giusto tramite l’e-mail.
Ci sono poi anche degli eventi meno prevedibili e meno stagionali con cui trovare ulteriori opportunità di guadagno e di fidelizzazione clienti. Se è previsto un grande evento sportivo nella tua città puoi immaginare che tutto il settore alberghiero e quello della ristorazione dovranno essere tirati a lucido. Se hai clienti in questi ambiti è il momento di agire.
Il vantaggio di aver raccolto indirizzi e-mail corredati da informazioni specifiche come l’azienda, la località o il settore possono permetterti di inviare comunicazioni misurate sui reali bisogni ordinari e straordinari. Così i tuoi messaggi risulteranno più efficaci.
Newsletter per trasmettere la sensazione di urgenza
L’ultima strategia di fidelizzazione è quella di creare la sensazione di urgenza e necessità nei tuoi clienti per fargli acquistare un servizio maggiore e più caro, fare upselling.
È una tecnica molto utilizzata dai software di cyber sicurezza: questi settimanalmente mandano una newsletter che contiene tutte le vulnerabilità scoperte, alcune gravi e altre innocue. Mentre per le criticità gravi quella newsletter funziona da messaggio realmente importante, per le problematiche minori è solamente un sistema per dare una sensazione di insicurezza al lettore.
La maggior parte delle vulnerabilità digitali riguardano software che tutti usiamo ogni giorno, dai browser alla posta elettronica fino ai programmi per l’ufficio. Quindi, anche se la tua applicazione presenta solo un problema comune e innocuo avrai la percezione di essere potenziale vittima di un attacco informatico e sarai più incline ad acquistare una versione del servizio di sicurezza più completo e caro.
Per un’impresa di pulizie ciò si potrebbe tradurre in avvisi per problematiche gravi come nuove malattie, diffusione di funghi o infestazioni periodiche di animali e parassiti. Per le problematiche lievi invece potrebbe trattare di batteri, accumulo di comuni agenti patogeni, presenza di sostanze inquinanti e molto altro. Potrebbe anche essere una comunicazione più informale del tipo “Guarda cos’è successo in questa azienda che non faceva pulizie da più di 6 mesi…”.
Un’alternativa è anche quello di fare comunicazioni meno invasive, offrendo consigli di igiene per mantenere sano il proprio ambiente domestico o di lavoro tra una pulizia professionale e l’altra.
Efficacia Digital Marketing
Ottimizzazione SEO
Corretta impostazione tecnica e ottimizzazione semantica delle pagine standard.
Content Marketing
Blog e tutorial, podcast e video, materiale scaricabile e piano editoriale.
Google Ads
Campagne pubblicitarie search e display su Google.
Social Media Ads
Campagne a pagamento su Meta – Facebook e Instagram – TikTok e Pinterest.
E-Mail Marketing
DEM e Lead Nurturing via mail, newsletter.
Funnel & Automation
Funnel marketing e automazioni e-mail, lead magnet e webinar.
Strategie offline per imprese di pulizia
Le imprese di pulizia alla ricerca dei primi clienti devono prestare particolare attenzione a tutte le attività offline perché in molti casi rappresentano il primo e più performante afflusso di lead e prospect interessati al servizio.
Tuttavia, anche quando hai una comunicazione digitale forte, il contatto faccia a faccia rimane importantissimo per costruire fiducia e farsi conoscere, nonché per trovare nuovi clienti.
Eventi e fiere di settore
Partecipare a eventi e fiere di settore può essere la strada giusta per lasciare qualche biglietto da visita e trovare un nuovo cliente importante. Spesso comunicare con le grandi aziende, quelle che possono stipulare contratti equivalenti a metà del tuo fatturato, è difficile. Raramente si affidano a canali digitali per completare ordini di rilievo.
Quindi avere il tuo stand a un evento riconosciuto può permetterti di fare un salto di qualità configurandoti come una delle imprese di riferimento nel campo della pulizia.
Inoltre, a questi eventi entrerai in contatto con altri professionisti, nuove tecnologie e potenziali acquirenti appartenenti a settori che mai avresti immaginato.
Passaparola e refenze
Il passa parola rappresenta ancora oggi una delle strategie più efficaci per qualsiasi business: ha il grande vantaggio di essere gratuito e disinteressato.
Gli amici che ti parlano di un servizio con cui si sono trovati bene lo fanno senza ricevere un compenso in cambio e nella maggior parte dei casi, se te lo dicono è perché ci credono.
Non avere nessuna remora nel chiedere ai tuoi clienti raccomandarti ad altre persone perché se sono soddisfatti del tuo servizio non proveranno disagio e lo faranno volentieri.
Nel mondo digitale il passa parola è rappresentato solo dalle recensioni che, in confronto, hanno un’efficacia limitata. Quindi, finché non inventeremo un sostituto capace di produrre i medesimi risultati, cercare di stimolare il passa parola è d’obbligo.
Riepilogo in 14 step per trovare clienti e far crescere un’impresa di pulizie
- realizza un sito web aziendale
- scrivi pagine servizio complete
- apri una scheda Google My Business
- gestisci almeno un profilo social aziendale
- se ne hai la possibilità registra video e pubblicali su YouTube
- crea contenuti ottimizzati SEO per promuovere il tuo sito e i servizi più importanti
- pianifica form di contatto con call to action per raccogliere lead e indirizzi e-mail
- programma una sequenza di e-mail automatiche per mantenere vivi i contatti
- attivati per fare campagne pubblicitarie a pagamento e promuovere i tuoi servizi
- stabilisci un calendario in base alla stagionalità dei tuoi prodotti
- programma comunicazioni e-mail in base a quella stagionalità
- fidelizza i tuoi clienti con remainder e-mail personalizzati
- ottieni recensioni e referenze
- automatizza e ottimizza i processi e le conversioni.