Dati sulla popolazione carceraria in Italia, confronto tra immigrazione e situazioni sociali sfavorevoli.
In Italia i telegiornali riportano molti fatti di cronaca ogni giorno, molti di più che in altri Stati Europei, prediligendo spesso notizie sensazionalistiche o allarmanti riguardo alla criminalità, ma quanti sono effettivamente i detenuti in Italia? Pochi conoscono una risposta certa e, nonostante i dati forniti dall’Istat siano molto chiari e precisi, spesso abbiamo l’impressione che a delinquere siano le minoranze straniere, mentre tendiamo ad etichettare i crimini attuati dai nostri connazionali come gesti compiuti da un folle o da un uomo che vive una situazione sociale discriminante.
L’oggettività dei numeri
Certamente è complicato risalire alle cause che spingono una persona a commettere un crimine ed è quindi difficile, se non impossibile, arrivare a stabilire una regola generale che vada bene per tutti, ma i numeri sono oggettivi se lasciati privi di commento.
Anche se la criminalità in Italia è in calo, tra i detenuti contiamo oltre 9 mila condannati per omicidio volontario, di cui 7000 sono italiani e 2000 stranieri, mentre se consideriamo il reato di lesioni corporali abbiamo 10 mila carcerati circa, 6300 italiani e 3800 immigrati. Sul sito dell’Istat scopriamo un dato importante riguardo il reato di violenza sessuale che coinvolge 2500 italiani e 1400 stranieri, per un totale di 4 mila detenuti. Un altro reato affine è violenza privata e minaccia che coinvolge 6 mila carcerati circa, 5000 italiani e 1800 stranieri.
Per quanto riguarda i reati di furto, rapina ed estorsione troviamo 27000 cittadini italiani e 10 mila stranieri, per un totale, davvero elevato, di 37 mila persone. I delitti di stampo mafioso e di associazione a delinquere hanno portato all’arresto e alla detenzione di 10 mila soggetti suddivisi in 8000 italiani e 1000 immigrati, da questi reati sono esclusi quelli legati al traffico di sostanze stupefacenti perchè vengono considerati in un paragrafo successivo della tabella Istat. Tra questi ultimi reati si contano 19 mila detenuti circa, ripartiti in 10000 italiani e 8500 stranieri.
Non nazionalità ma condizione sociale
In totale abbiamo circa 57 mila detenuti adulti in Italia di cui 38 mila sono di nazionalità italiana.
Esistono una infinità di altre voci consultabili nella tabella dei detenuti ripartiti per reato disponibile gratuitamente sul sito dell’Istat che non mostrano variazioni significative di tendenza, appare abbastanza evidente che non sia la nazionalità il problema, quanto invece potrebbero esserlo la posizione sociale o la situazione economica del reo.